Polvere di acido contro polvere di acido salicilico: la resa dei conti definitiva

Quando ci si immerge nel mondo degli acidi per la cura della pelle, due nomi emergono costantemente nella lotta per una pelle chiara e uniforme: Acido azelaico e acido salicilico. Entrambi sono considerati ingredienti potenti, ma non sono intercambiabili. Le loro differenze vanno ben oltre i nomi sulle etichette, e si estendono dai problemi della pelle che affrontano meglio al modo in cui si comportano come polveri grezze - una distinzione cruciale se si sta esplorando il mondo della cura della pelle fai-da-te.

Scegliere tra i due significa comprendere i loro punti di forza specifici. Uno è un delicato multi-tasking che lenisce i rossori e attenua le macchie scure, mentre l'altro è uno specialista della pulizia dei pori. Analizziamo la battaglia tra acido azelaico e acido salicilico per aiutarvi a decidere quale dei due merita un posto nella vostra routine.

In sintesi: Acido azelaico vs. acido salicilico

Caratteristica Acido azelaico Acido salicilico
Tipo di acido Acido dicarbossilico Beta-idrossiacido (BHA)
Obiettivo primario Infiammazione, arrossamento, iperpigmentazione Pori ostruiti, eccesso di olio, punti neri
I migliori per l'acne Acne infiammatoria (brufoli rossi), rosacea Acne comedonica (punti neri, punti bianchi)
Esfoliazione Cheratolitico molto blando; favorisce il ricambio cellulare Esfoliazione profonda; solubile in olio per pulire i pori interni
Gentilezza Generalmente molto delicato; adatto alla pelle sensibile Può essere seccante o irritante, soprattutto ad alte dosi.
Difficoltà del fai da te Avanzato: Difficile da sciogliere Adatto ai principianti: Si dissolve facilmente in oli/glicoli

La battaglia per la cura della pelle: Quale acido per quale problema?

Le esigenze della vostra pelle saranno il fattore principale della vostra scelta. Entrambi combattono l'acne, ma con approcci molto diversi.

Per l'acne e i pori ostruiti

L'acido salicilico è il suo campo d'azione. Essendo un beta-idrossiacido (BHA) solubile in olio, ha la capacità unica di penetrare in profondità nel rivestimento dei pori. Scioglie la miscela di sebo (olio) e cellule morte che crea l'ostruzione, rendendolo incredibilmente efficace contro i pori:

  • Punti neri e punti bianchi: Elimina i comedoni esistenti e ne previene la formazione di nuovi.
  • Pelle grassa: Aiuta a regolare il sebo e a mantenere i pori liberi, riducendo l'aspetto untuoso generale.

Anche l'acido azelaico tratta l'acne, ma il suo meccanismo è diverso. È principalmente antinfiammatorio e antibatterico. Questo lo rende una scelta fantastica per:

  • Acne infiammatoria: Calma i brufoli rossi e arrabbiati (papule e pustole) associati all'acne.
  • Esfoliazione delicata: Aiuta a normalizzare il ricambio delle cellule della pelle in superficie per prevenire futuri intasamenti, ma non "libera" i pori con la stessa potenza dell'acido salicilico.

Vincitore per i pori ostruiti: Acido salicilico Vincitore per i brufoli rossi e arrabbiati: Acido azelaico

Acido azelaico in polvere

Per iperpigmentazione, arrossamenti e rosacea

In questo caso, l'acido azelaico è il campione indiscusso. La sua forza risiede nella capacità di calmare la pelle e di correggere le discromie.

  • Inibitore della tirosinasi: Blocca l'enzima responsabile della produzione di melanina in eccesso, rendendolo molto efficace per attenuare i segni post-acneici, le macchie solari e persino il melasma.
  • Antinfiammatorio: Questo è il suo superpotere. Riduce significativamente il rossore e l'infiammazione, rendendolo una difesa di prima linea per la pelle a tendenza rosacea, una condizione che l'acido salicilico può spesso aggravare.

L'acido salicilico può aiutare a contrastare l'iperpigmentazione post-infiammatoria (le macchie scure lasciate dall'acne) accelerando l'esfoliazione, ma non agisce sul processo di produzione del pigmento e non lenisce il rossore sottostante.

Vincitore: Acido azelaico

Per la pelle sensibile

Grazie alla sua natura calmante, l'acido azelaico è generalmente molto meglio tollerato dai tipi di pelle sensibili e reattivi. Anche se inizialmente alcune persone avvertono un leggero prurito, è considerato un principio attivo molto delicato. L'acido salicilico, soprattutto se usato in concentrazioni elevate, può seccare la pelle e provocare irritazioni, desquamazione e compromissione della barriera di idratazione.

Vincitore: Acido azelaico

La battaglia della formulazione: Quale polvere è più facile da usare?

Se siete interessati a questi ingredienti in polvere per un progetto fai-da-te, l'esperienza d'uso è drasticamente diversa. È qui che la chimica conta davvero.

Acido salicilico in polvere: la scelta del principiante

L'acido salicilico è relativamente semplice per i formulatori domestici.

  • Solubilità: È solubile in olio. Ciò significa che non può essere gettato in acqua. Tuttavia, si scioglie facilmente in molti solventi cosmetici comuni come il glicole propilenico, vari esteri (come il C12-15 Alkyl Benzoate) e persino alcuni oli vettore con un leggero riscaldamento. Ciò consente di creare con flessibilità tonici, sieri o trattamenti oleosi.
  • Facilità d'uso: Un principiante può scioglierlo con successo con un'attrezzatura minima.

Acido azelaico in polvere: Una sfida avanzata

L'acido azelaico in polvere è notoriamente difficile da lavorare.

  • Solubilità: Non è solubile in acqua ed è appena solubile nella maggior parte degli oli o dei comuni solventi. Per ottenere una soluzione per un siero, in genere è necessaria una concentrazione molto elevata di un solvente specifico, più comunemente glicole propilenico (a 30% o più)e spesso è necessario riscaldare delicatamente la miscela per farlo sciogliere completamente. Se la formulazione non è corretta, il risultato è un prodotto grintoso e inutile in cui l'acido fuoriesce dalla soluzione.
  • Facilità d'uso: La formulazione con l'acido azelaico in polvere richiede una buona bilancia digitale, una conoscenza della chimica cosmetica e pazienza. Non è consigliata a chi è alle prime armi con il fai-da-te.

Vincitore per i progetti di bricolage: Acido salicilico

Qual è la polvere giusta per voi? Il verdetto finale

La scelta si riduce a una semplice domanda in due parti: Qual è il vostro obiettivo principale per la pelle e qual è il vostro livello di comfort con la formulazione?

  • Scegliete l'acido salicilico in polvere se... le vostre preoccupazioni principali sono i punti neri, i pori ostruiti e la pelle grassa, e volete una cipria che sia relativamente facile e indulgente da preparare a casa.
  • Scegliete l'acido azelaico in polvere se... le vostre preoccupazioni principali sono arrossamenti, rosacea e iperpigmentazione ostinata, E siete esperti di fai-da-te che si sentono a proprio agio nel lavorare con ingredienti difficili e alte concentrazioni di solventi.

Per la maggior parte delle persone, l'approccio migliore potrebbe essere quello di acquistare un prodotto a base di acido azelaico formulato professionalmente e, se ci si sente avventurosi, sperimentare un tonico all'acido salicilico fai da te.

Domande frequenti

Posso usare l'acido azelaico e l'acido salicilico insieme?

Sì, ma in prodotti separati. Molte persone hanno successo utilizzando un detergente o un tonico all'acido salicilico per mantenere i pori liberi, seguito da un siero all'acido azelaico per gestire arrossamenti e macchie. Usarli nella stessa routine può essere efficace, ma introduceteli uno alla volta per assicurarvi che la vostra pelle possa tollerarli entrambi.

Perché non posso semplicemente mescolare l'acido azelaico in polvere alla mia crema idratante?

Non si scioglie. La polvere rimarrà sospesa nella sua forma cristallina e granulosa e non sarà in grado di penetrare efficacemente nella pelle per fornire tutti i suoi benefici. La formulazione corretta è obbligatoria.

Quale acido è migliore per la gravidanza?

L'acido azelaico è ampiamente considerato sicuro per l'uso durante la gravidanza e l'allattamento. Le alte concentrazioni di acido salicilico sono generalmente sconsigliate. Tuttavia, è sempre opportuno consultare il proprio medico prima di utilizzare nuovi principi attivi durante la gravidanza.

L'acido azelaico provoca spurgo?

Può. Favorendo il ricambio cellulare, l'acido azelaico può talvolta provocare un aumento temporaneo delle eruzioni cutanee, poiché la congestione sottostante viene in superficie. In genere si tratta di un fenomeno lieve, che dovrebbe risolversi nel giro di qualche settimana.

Quale percentuale devo utilizzare?

Per l'acido salicilico fai da te, la concentrazione standard efficace è di 2%. Per l'acido azelaico, le concentrazioni efficaci nei prodotti commerciali vanno da 10% a 20%. A causa della difficoltà di formulazione, l'ottenimento di un siero stabile di acido azelaico fai da te a 10% è un progetto avanzato.

 

Sia l'acido azelaico che l'acido salicilico sono ingredienti fenomenali per la cura della pelle, ma sono specialisti con ruoli distinti. L'acido salicilico è lo specialista della pulizia profonda della pelle grassa e congestionata. L'acido azelaico è il guaritore delicato per la pelle arrossata, irritata e con pigmentazione irregolare. Comprendendo le loro differenze fondamentali, sia nel modo in cui agiscono sulla pelle sia nel modo in cui si comportano in un becher, è possibile fare una scelta informata che si allinei perfettamente con i propri obiettivi, portando a una pelle più chiara, più calma e più luminosa.

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